Lavorare in un contesto come quello di Tratter richiede grandi sforzi e la massima concentrazione. I clienti sono di alto profilo, da noi si aspettano il massimo e il nostro obiettivo e accontentarli al meglio.
Tutto questo è molto gratificante ma, non nascondiamoci dietro a un dito, è anche molto stressante. Perciò capita, ogni tanto, che le tensioni che si creano sul lavoro si sfoghino nei rapporti tra colleghi. Non dovrebbe succedere, eppure succede.
Ovviamente se c’è stima e rispetto professionale i piccoli inconvenienti e tensioni di tutti i giorni si risolvono con calma. Uno dei modi più “gustosi” per farlo è senza dubbio quello di riunire intorno a una tavola imbandita i colleghi con cui si è avuta qualche piccola frizione. Immaginatevi la scena.Un gruppo di colleghi si affaccenda intorno ai fornelli: qualcuno cucina, qualcun altro apparecchia, qualcun altro ancora approfondisce questioni di lavoro che, affrontate col profumo del soffritto in sottofondo, sembrano molto più semplici che davanti allo schermo di un PC.
Alla fine tutti mangiano, chiacchierano e condividono un momento in compagnia gli uni degli altri. Il legame tra le persone si rinsalda e le differenze che prima sembravano insormontabili, ora appaiono di poco conto.
Bisogna proprio dirlo, un pranzo in compagnia è l’occasione ideale per appianare le differenze e ripartire di slancio a lavorare. La cucina che abbiamo a disposizione della sede è il palcoscenico dove vanno in scena la maggior parte di queste storie.
Sarà per questo che è uno dei luoghi più amati di tutta l’azienda?