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Competenze

Stampi

L’esperienza acquisita negli anni in ambito di progettazione e realizzazione di stampi ad iniezione, e il relativo processo di stampaggio, ci ha portato a soddisfare i rigidi standard di qualità dettati dal settore automobilistico. In collaborazione con i nostri partner, offriamo servizi completi per la realizzazione di stampi di serie, dal progetto fino alla produzione e fase test, anche per esigenze complesse.

 

Stampaggio ad iniezione

Lo stampaggio ad iniezione è un procedimento ampiamente utilizzato per la produzione di componenti in plastica, nel quale il polimero allo stato semi-liquido viene iniettato all’interno dello stampo per poi essere raffreddato e solidificato. Produciamo una varietà di stampi per applicazioni in questo settore, la cui complessità variar tra attrezzature semplici fino a stampi multicomponente e GID.

Stampaggio ad iniezione multicomponente

Lo stampaggio ad iniezione multicomponente, noto come 2K o 3K, viene impiegato nel caso in cui un elemento sia costituito da due o più materie plastiche. Questo permette di combinare polimeri differenti per la realizzazione di un singolo elemento stampato, unendo materiali trasparenti e/o colorati, nonché materie prime polimeriche con diversi gradi di rigidità.

Stampaggio ad iniezione a gas interno (GID)

Gli stampi impiegati per il processo ad iniezione a gas interno, in inglese Internal Gas-Assisted Injection moulding e abbreviati con la sigla GID, permettono la realizzazione di componenti in plastica di grandi dimensioni e con geometrie complesse. Questa tecnologia prevede l’inserimento di materia plastica allo stato fuso all’interno dello stampo. Successivamente viene iniettato un gas inerte, che, attraverso la pressione, distribuisce la materia plastica sulle pareti dello stampo facendola aderire ad essa. Tramite questa tecnologia si ottengono componenti con cavità interne la cui funzione è quella di ridurre il consumo di materia prima e al contempo migliorano le proprietà meccaniche.

Stampaggio a soffiaggio

Gli stampi per il processo a soffiaggio utilizzano una tecnologia simile a quella impiegata per lo stampaggio GID. In questo caso la materia plastica, sottoforma di preformato, viene scaldata, senza il raggiungimento dello stato fuso, ed inserita all’interno dello stampo. Successivamente viene iniettato un gas inerte che, attraverso la pressione, deforma la plastica riscaldata facendola aderire alle pareti dello stampo. Per lo stampaggio GID il gas permane all’interno delle cavità del componente mentre per lo stampaggio ad iniezione il gas viene rilasciato al termine del ciclo di stampaggio. Questo processo permette la produzione di oggetti cavi come bottiglie, contenitori, taniche e altri corpi impiegabili in differenti settori.

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