Lavorare allo sviluppo di un prodotto per un cliente richiede molta concentrazione. Per farlo in modo da ottenere il miglior risultato possibile servono una buona capacità di ascolto (per capire a fondo le esigenze del cliente), doti progettuali (per prevedere tutte le difficoltà e pianificare il modo per superarle) e ottime abilità organizzative (per fare in modo che i lavori procedano senza intoppi nella direzione giusta).
Purtroppo, capitano delle volte in cui anche quando sono presenti tutti gli ingredienti giusti la chimica di un progetto stenta a decollare. In francese questo genere di situazioni senza apparente via d’uscita prendono il bel nome di impasse.
Sono momenti difficili. Momenti in cui le pareti dell’ufficio sembrano stringersi attorno a te, facendoti sentire in gabbia. Momenti dove il cervello sembra girare a vuote, avvitato in un loop di pensieri che cozzano gli uni contro gli altri senza costrutto. Momenti dove la stanchezza a volte prende il sopravvento e può dare vita a situazioni spiacevoli anche tra i team più affiatati.
Cosa fare, dunque, quando ci si trova in una situazione di impasse?
Una cosa che tanti anni di esperienza nello sviluppo di prodotti in Tratter mi hanno insegnato è che per dare alle idee una spinta spesso bisogna prendersi una pausa.
Alzarsi dalla scrivania, cambiare aria, creare intorno a se una situazione diversa dal solito sono piccoli accorgimenti che possono aiutare le persone e i team a guardare le cose da una prospettiva diversa, trovando vie d’uscita laddove sembrava non ce ne fossero.
La fortuna di lavorare in Tratter è quella di poter disporre di spazi ampi e confortevoli in cui staccare, quando il lavoro di fa difficoltoso. La grande terrazza è sicuramente la mia preferita.
Affacciata sui vigneti della valle dell’Adige, è il posto perfetto per schiarirsi i pensieri ammirando questo spettacolo della natura unico nel suo genere. Quando io e il mio team ci troviamo in una situazione di cui non riusciamo a scorgere la via d’uscita è qui che veniamo per trovare rimedio.
Un brainstorming all’aria aperta ci aiuta a scorgere quel dettaglio capace di dare la spinta decisiva a un progetto che sembrava impantanato!